L'ICE arresta 12 persone a Nantucket, Massachusetts; un legislatore condanna la mossa politica "vergognosa"

Martedì, diverse persone sono state espulse da Nantucket, Massachusetts, nell'ambito di un'operazione dell'Agenzia per l'immigrazione e le dogane (ICE) degli Stati Uniti sull'isola. In un post su X, il Dipartimento della sicurezza interna ha affermato: "L'ICE sta espellendo gli immigrati clandestini da TUTTI gli stati, comunità e luoghi di lavoro di questo Paese". "Se siete qui illegalmente, usate l'app CBP Home per autoespellervi. In caso contrario, verrete arrestati ed espulsi senza possibilità di tornare", ha aggiunto. C'era anche un video che mostrava diverse persone con giubbotti di salvataggio sedute su una barca della guardia costiera statunitense insieme ad agenti che indossavano quelli che sembravano giubbotti antiproiettile. Gli arresti avvengono in un momento in cui gli sforzi di espulsione a livello nazionale dell'amministrazione Trump stanno affrontando importanti sfide legali. Secondo il Nantucket Current, almeno 12 persone sono state arrestate e allontanate dall'isola martedì pomeriggio. Notizie locali indicano che l'ICE ha effettuato arresti anche a Martha's Vineyard, un'altra isola del Massachusetts nota per la sua popolazione stagionale di lavoratori e turisti. Il senatore dello stato del Massachusetts Julian Cyr, democratico in rappresentanza di Nantucket, Martha's Vineyard e alcune zone di Cape Cod, ha criticato l'operazione. "È triste e vergognoso vedere gli immigrati che fanno funzionare le nostre comunità, soprattutto in questi mesi estivi più affollati, essere presi di mira, molestati e, in alcuni casi, allontanati con la forza dalle loro famiglie e dalle loro vite solo per un'agenda politica". La mossa è simile a un incidente del 2022, quando il governatore della Florida Ron DeSantis inviò un aereo con decine di migranti a Martha's Vineyard senza preavviso, alimentando il dibattito politico sull'immigrazione.